Rafael Leão ha “già deciso” quale club vuole firmare, con l’attaccante del Milan scontento in Italia.
Il nazionale portoghese è stato una figura talismanica per il Milan nelle ultime stagioni, ma a volte è caduto in disgrazia con l’allenatore Paulo Fonseca in questa stagione.
Di conseguenza, ci sono state speculazioni sul futuro di Leão, con l’attaccante che è stato accostato a club come il Manchester United e l’Arsenal.
Tuttavia, MilanLive ha affermato che Leão ha chiarito che vorrebbe unirsi ai giganti della Liga, il Barcellona, piuttosto che alle alternative della Premier League.
Inoltre, secondo la pubblicazione spagnola Marca, anche il rappresentante di Leão, Jorge Mendes, favorirebbe un trasferimento al Barcellona.
Il club catalano sta apparentemente cercando di rafforzare le opzioni sugli esterni per il prossimo anno, con Ansu Fati che difficilmente verrà trattenuto dalla squadra di Hansi Flick.
Mentre Nico Williams era stato accostato al Barcellona la scorsa estate, qualsiasi futuro accordo per il nazionale spagnolo sarebbe complicato a causa del suo prezzo, oltre alla concorrenza da altre squadre.
Un’altra opzione è Leão, che secondo Marca vuole lasciare il Milan. Anche se il presidente Joan Laporta ha sempre sostenuto un trasferimento per il 25enne, si tratterebbe di un affare costoso.
L’agente di Leão, Mendes, che ha un forte rapporto con il Barcellona, avrebbe sempre voluto che il suo cliente si unisse al club catalano.
Tuttavia, le regole del Fair Play Finanziario potrebbero rappresentare un ostacolo, con il prezzo richiesto per Leão che si aggirerebbe intorno ai 75 milioni di euro (62 milioni di sterline).
Inoltre, un trasferimento per Leão non avrebbe il sostegno del direttore sportivo Deco e del tecnico Flick, che ritengono entrambi che il giocatore abbia mostrato problemi di atteggiamento al Milan.
Altrove, in un’intervista del 2023 con la rivista Gaffer, Leão ha dichiarato che sarebbe aperto a un trasferimento in Premier League.
Ha detto:
“Penso che ogni giocatore voglia giocare in Premier League perché è un campionato molto competitivo.
Ha un calcio coinvolgente, grandi squadre e un pubblico mondiale. La Serie A è attualmente ben posizionata nel mondo del calcio, ma direi sicuramente la Premier League in futuro.”